giovedì 23 novembre 2006

Che saggezza!

L'altro giorno mi è arrivata un'email da un sito al quale mi ero iscritta. Un sito sulla positività, sull'autocontrollo e il migliorarsi e fare sempre qualcosa in più... L'email diceva questo:

"Camminando, semplicemente cammina.
Stando seduto, semplicemente siedi.
Soprattutto, non tentennare"
Yun-Men


La prima cosa che ho pensato è stata:................................................EH?...............................???????????????????????

Ora, questo signorino Yun-Men, non aveva altro da fare che scrivere ste cose?

giovedì 2 novembre 2006

Una giornata da brividi...Grazie JUVE!!!!

1 novembre 1897...

Su quella panchina di C.so Re Umberto un gruppetto di giovani studenti del Massimo D'Azeglio decisero di fondare la "società".
Prima sede ufficiale, l'officina dei fratelli Canfari di C.so Re Umberto, 42.
Quota d'iscrizione, una lira al mese.
Nome, tante le proposte da "Iris Club" a "Società Massimo D'Azeglio" a "Forza e Salute" o ancora "Ludus" ma vince "Sport Club Juventus" che diventerà poi "Juventus Football Club".
Prima divisa, camicia rosa con colletto bianco, cravattino e berretto (questa era la soluzione più economica con la stoffa rimediata da fondi di magazzino dell'industria tessile del padre di uno dei soci).
Seconda divisa, (1903) casacca a strisce bianconere (vengono rinnovate le ormai vecchie divise ma per un errore, anzichè arrivare la classiche casacche rosa, furono consegnate le attuali maglie identiche a quelle del Notts County, e poichè mancavano i soldi per ordinarne di nuove, la casacca rimase quella ufficiale della squadra).
Primo scudetto, 1905.
1 novembre 2006, Torino, Stadio Comunale (e scusate se non riesco a chiamarlo Olimpico...), h. 16.30....
Una festa indimenticabile, bella ed emozionante, alla quale hanno voluto partecipare straordinari campioni del passato. Tutti in campo chiamati uno ad uno dal nostro speaker Nanà, ognuno con la propria maglia, addosso o sulle spalle, accompagnato dal racconto delle proprie prodezze: Anastasi, Bettega, Bonini, Brio, Cabrini, Castano, Carrera, Causio, Deschamps, che saluta e torna negli spogliatoi a preparare la partita. E ancora Ferrara, Candido Fortunato, in memoria del fratello Andrea, Furino, Garzena, Gentile, Leoncini, Lippi, Morini, Platini, Ravanelli, Salvadore, Riccardo Scirea, nel ricordo del padre Gaetano, Sentimenti IV, Tacconi, Torricelli. Ecco Del Piero, che viene premiato da Boniperti con una fascia di capitano molto speciale, in omaggio ai suoi 200 gol. Il capitano torna nello spogliatoio, Boniperti raggiunge la sua posizione in campo. Si accendono le candeline su una torta disegnata a centrocampo. Ce ne sono 26, una per ogni campione, poi Nanà spiega le altre 3: "una per tutti voi, una per tutti i tifosi bianconeri in Italia e nel mondo, una per le 39 vittime dell’Heysel". Applausi e commozione. Ed ecco che con uno schema prefissato parte un pallone da Sentimenti IV che lo passa a Tacconi, poi Anastasi passa a Bettega, palla a Ravanelli, poi a Platini che serve Boniperti, l’ultimo, che invece di tirare in porta fa un assit perfetto per "Le Roi" che spedisce il pallone in fondo alla rete accompagnato da un boato! Poi tutti sotto la curva dove regna uno striscione "PLATINI L'IRRIPETIBILE"...i giocatori fanno il giro a salutare tutti i tifosi mentre in sottofondo va l’inno bianconero degli anni 80’. Applausi, cori, lacrime di gioia. BUON COMPLEANNO JUVE!





Foto by Barby