lunedì 2 aprile 2007

Sacra di San Michele


Splendido week end, bella serata e una domenica fantastica all'insegna del mangiare e bere sano e delle bellezze che circondano Torino nella Val di Susa! Uno spettacolo senza precedenti, in cima alla montagna e sotto soffici nuvole bianchissime.
Viaggio nella splendida Sacra di San Michele sorta sullo sperone roccioso del Monte Pirchiriano. Un'abbazia dalla forma molta caratteristica, fondata verso il 1000 in sostituzione forse di un tempietto longobardo dedicato all'Arcangelo San Michele. Ampliata nel 1110, la costruzione divenne un fiorentissimo monastero. Nel corso dei secoli successivi ebbe periodi di splendore e di rovina, assalita più volte da milizie straniere e più volte riedificata con ampliamenti e nuovi edifici. Nel 1600 l'Abbazia soffrì di un periodo di decadenza che durò quasi due secoli finchè nel 1800 fu affidata ai Padri Rosminiani; in quella stessa epoca divenne dimora delle salme di numerosi principi sabaudi. L'Abbazia consta di un grandioso edificio, al quale si accede attraverso lo Scalone dei Morti, intagliato direttamente nella viva roccia e così chiamato per la presenza di antichi sepolcri e la porta dello Zodiaco. Dal piazzale davanti alla chiesa si può ammirare un meraviglioso panorama sulle Valli e la pianura sottostante. Racchiude la piccola leggenda popolare della "Bell'Alda": si narra che una giovane contadina si gettò nel precipizio per sfuggire ad un soldato francese e, sostenuta dagli angeli, ne uscì incolume, ma inorgoglita per tanta grazia, ripetè l'esperimento e finì con lo sfracellarsi sulle rocce.
Dopo anni di trascuratezza, con danni generati da infiltrazioni di acqua e danni inferti dalle cave di pietra sottostanti che facevano giornalmente brillare delle mine, con un lungo restauro si è riportata la Sacra all'antico splendore.

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