venerdì 24 ottobre 2008

Il Salone del Gusto e Terra Madre

Al Lingotto torna puntuale ogni due anni l'amato Salone del Gusto. Il Salone del Gusto è molto più di una fiera; è un viaggio di sapori e odori, che Torino ospita ormai da 12 anni.


Presidi Italiani, internazionali e Terra Madre, l'incontro mondiale delle comunità del cibo che raccoglie contadini da 130 paesi del mondo; le due anime di Slow Food si uniscono sotto lo stesso tetto, insieme per educare e indirizzare verso il sostegno della qualità, all'insegna del “buono, pulito e giusto”. Un affascinante viaggio alla scoperta delle radici del cibo: dal piatto alla terra, dai frutti meravigliosi del Salone del Gusto al seme di Terra Madre, per capire e assaporare i singoli sapori.


Da giovedì 23 a lunedì 27 ottobre il Lingotto Fiere ospita il Salone del Gusto e l’Oval, dove si sono svolte le gare olimpiche di pattinaggio di velocità, la grande manifestazione Terra Madre, il meeting mondiale delle comunità del cibo. Una kermesse di appuntamenti, laboratori per grandi e piccini, degustazioni, incontri con chef e una ricca quantità di prodotti sani tutti da gustare e assaporare.


Quest'anno però il Salone ha deciso di avere un impatto zero sull'ambiente. Cosa vuol dire? Si cercherà il più possibile di fare una manifestazione non-inquinante, con una riduzione dei rifiuti del 50%; via la moquette che non era riciclabile, meno insegne e cartellonistica e riutilizzo di molti materiali. Slow Food si impegna, qualora si producessero eccessi di Co2, a compensare il danno piantando degli alberi nel parco fluviale del Po. Facessero tutti così!!!


Una tappa dove non si può davvero mancare.



giovedì 16 ottobre 2008

40° Barcolana - Trieste

Domenica 12 Ottobre sono stata a Trieste (patria della mia dolce metà) per assistere alla 40° edizione della Barcolana.

E' la regata di tutti, dei grandi scafi, ma anche dei piccoli, dei velisti di professione e di quelli per passione. Festa allo stato puro, con schizzi di agonismo e grandi innovazioni tecnologiche di ultima generazione, con vele nate per combattere la bora, ma anche vele più leggere per andare comunque avanti anche quando non c'è vento, proprio come quest'anno.

Un evento sempre molto atteso dai triestini e da chiunque ami questo sport che anche quest'anno arriva puntuale la seconda domenica di ottobre.
La festa è durata un'intera settimana scandita da monti eventi, spettacoli in mare, concerti e molti altri eventi e si è conclusa con la splendida regata.

Domenica si sono riversate sulle strade 350 mila persone: chi sulla Napoleonica, chi sul Molo Audace, chi in spiaggia, tutti cercavano il posto migliore per assistere a questo evento. Noi abbiamo fatto una bellissima passeggiata sulla Napoleonica, punto panoramico di Trieste, scovando splendidi punti con una veduta magnifica.

Gli scafi in mare erano 1912, davvero uno spettacolo unico, ma solo 191 sono giunti a destinazione in tempo. Le grandi fano da padrone alla manifestazione; MaxiJena riesce a sganciarsi dalle boe e inizia la sua gara, staccando di parecchio Alfa Romeo. Sarà la vincente si pensa, invece Alfa Romeo in un soffio la riprende e la supera con un grande distacco vincendo la sua quinta Barcolana. Beh, non poteva essere diversamente considerata la barca ultra-tecnologica, con tanto di staff che studia nei minimi dettagli terra, mare, vento dei vari luoghi delle regate (eh quando uno ha i soldi e non ha nulla da fare!); barca di un milionario che ha chiesto addirittura il permesso all'Alfa Romeo per utilizzare nome e marchio (Alfa Romeo infatti non è lo sponsor, ma semplicemente il nome della "graziosa" barchetta) e che fa di lavoro "il partecipante alle varie regate del mondo"!!!

E in un'occasione del genere non potevano mancare le mie foto. Le trovate QUI.

venerdì 10 ottobre 2008

Siamo sotto Zero!

Wall Street -7
Tokyo -10
Milano -9
Londra -9
Francoforte -10
Zurigo -7
Parigi -9

Ma che freddo!!!!
Vi faccio una domanda che ho trovato su internet proprio a riguardo: la crisi ha cambiato la vostra vita? Non per sapere i fatti vostri, ma per capire se sono solo io a essere sempre con gli stessi (pochi) soldi e a non sentire questo peso.